Mi chiamo Mariella e sono una trans di trent’anni che mai, prima di oggi, aveva provato il piacere di avere un rapporto sessuale con un uomo dotato e passionale, che mi ha permesso di vivere delle sensazioni di goduria intense e uniche sotto ogni aspetto.

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Proprio per questo motivi ho intenzione di raccontarti la mia storia erotica trans in modo completo e farti capire quanto, per me Mariella, sia stato piacevole quel genere di incontro e quanto lo stesso mi abbia permesso di vivere una relazione unica e passionale che mai prima avevo provato.

L’incontro al bar vicino casa di Mariella

Era da parecchio tempo che non mi sentivo libera di essere me stessa.
Dopo aver terminato il processo di cambio sesso gli occhi di tutti erano puntati su di me e questo mi dava una sensazione di importanza ma allo stesso tempo mi faceva sentire a disagio.
Vedere che tutti ti osservano come se fossi un fenomeno da circo non è di certo piacevole e in particolar modo mi sono accorta che gli occhi di Simone, un ragazzo che lavora nel bar vicino casa mia, mi fissavano come se non ci fosse stato un domani.

Inizialmente non prestavo molta attenzione a questo genere di caratteristica ma, col passare del tempo, mi sono accorta che gli occhi di Simone, ogni volta che decidevo di recarmi presso quel bar, erano sempre intensi, cosa che mi ha fatto capire che probabilmente la situazione era ben diversa rispetto quello che pensavo.

Il suo modo di fare è stato quello di una persona che ha voglia di portare avanti un rapporto, o per lo meno di iniziarlo.
Ti dico la verità: in un primo momento sono rimasta quasi perplessa dato che non sapevo se iniziare una relazione o comunque avere un rapporto con un uomo, visto che per me sarebbe stata la prima volta e quindi ero molto agitata.
Ho sempre fantasticato di farmi un bell’uomo prima dell’operazione e qualche volta mi è capitato di vivere un tipo di relazione fugace, quasi senza sentimento, visto che non mi sentivo a mio agio.

Ora che sono diventata donna non ero convinta lo stesso dato che temevo di essere giudicata e vista come persona di poco conto o comunque come troppo facile e allo stesso tempo non in grado di essere me stessa.

Per questo posso dire di essere rimasta con tanti dubbi e allo stesso avevo paura di non poter essere me stessa ma, visto che Simone continuava col suo modo di fare, una serata mi sono decisa di farmi avanti e vedere se avevo capito quali fossero le sue intenzioni.

Il giorno della verità per Mariella

Ebbene potrebbe sembrarti strano ma io, il giorno in cui ho deciso di parlare con Simone al bar, ho puntato sull’essere sincera: per me essere in questo modo mi avrebbe fatto sentire bene e soprattutto avrei messo un punto chiave nella mia mente, ovvero avrei deciso come comportarmi in seguito.
Ti dico la verità: la mia storia erotica trans non è come le altre, dove la protagonista si butta subito a pesce su un uomo per fargli provare delle sensazioni particolari.

Al contrario, invece, io amo fare le cose per bene e adoro alla follia poter riuscire a vivere quel genere di rapporto in modo sicuro.
Non mi piace essere vista come la classica facile da una notte sola: amo vivere anche diversi rapporti in maniera tale che io possa capire se quella particolare tipologia di relazione possa essere migliore sotto ogni aspetto oppure se questa deve essere vissuta con distacco, quindi senza troppo impegno.

Pertanto mi sono decisa e dopo aver preso qualche cosa da bere, senza esagerare, ho iniziato a parlare con Simone che, dopo qualche attimo, si è proprio lasciato andare.
Subito mi ha fatto capire che io ero una delle trans maggiormente belle che lui avesse mai visto e che aveva una passione per noi.
Il giovane ragazzo non era di certo timido ma, al contrario, mi spiegava come io l’avessi conquistato col mio modo semplice di fare e che questo tipo di caratteristica lo aveva colpito in maniera incredibile.

Dopo qualche attimo Simone mi chiese se avessi voglia di approfondire la nostra conoscenza e soprattutto se mi avrebbe fatto piacere raggiungere dei momenti di piacere che non avrei dimenticato facilmente.
Questa proposta mi fece diventare leggermente rossa in viso ma poi, volendo vivere dei momenti che potessero essere tutt’altro che noiosi, mi sono lasciata prendere la mano e accettai la proposta del mio amico barista.
Grazie a questo mio particolare tipo di sensazione, nonché la voglia di vedere come un uomo tratta una trans come me, mi sono lasciata andare.

La mia prima volta di Mariella da trans

Ora penserai sicuramente che mi sono subito concessa e che abbiamo fatto scintille e in parte devo darti ragione, visto che io, con Simone, mi sono proprio lasciate andare.
Ma allo stesso tempo voglio anche dirti che ho cercato di comportarmi da signora, visto che non volevo essere presa come una poco di buono.
Pertanto, la mia storia erotica trans inizia con io che mi reco presso il bar e attendo la fine del turno di Simone, che avvenne verso le dieci di sera.
Arrivati a casa sua abbiamo avuto occasione di conoscerci meglio e solo dopo aver parlato io le sono saltata sopra: le cose dolci che mi diceva e soprattutto le sue caldi e forti mani mi facevano provare quella sensazione di piacere che solo io posso ricordare.
Questo in quanto mi è piaciuto molto il modo in cui Simone iniziò a toccarmi in tutto il corpo facendomi venire la pelle d’oca, soprattutto nelle gambe, mia zona erogena.
Dopo che ha acceso i miei recettori del piacere io mi sono concessa a lui, prima con la bocca, facendogli provare un vero rapporto orale di quelli che solo i veri uomini vogliono sentire.
La mia lingua passava sul suo enorme membro e questo non faceva altro se non farlo impazzire di piacere: le sue mani dietro la testa, aiutandomi a essere maggiormente sensuale e allo stesso tempo in grado di fargli vivere delle sensazioni uniche sotto ogni aspetto.

Dopo questo primo gioco, che a Simone è piaciuto tantissimo, siamo passati al rapporto anale e ti dico che nessuno mi aveva mai fatto eccitare in quel modo.
Sentirlo dentro e vedere che a Simone piaceva veramente tantissimo il mio corpo mi faceva impazzire e ovviamente, il fatto che lui fosse così eccitato, aumentava la mia voglia di consumare un rapporto completo sotto ogni punto di vista.

Voglio anche aggiungere il fatto che abbiamo consumato anche rapporti estremi, con qualche sex toy che a turno veniva usato sui nostri corpi nudi e sudati e soprattutto è stato possibile per noi avere la possibilità di sperimentare quella sensazione di piacere incredibile.

La mia prima volta da trans è stata vissuta in maniera ottima e posso dire facilmente che questo tipo di sensazione è stata vissuta in modo completo.
Grazie a Simone mi sono lasciata andare e posso dire semplicemente che sono Mariella al cento per cento e che questo tipo di rapporto mi piace consumarlo con ogni uomo, visto che mi sono sbloccata del tutto e ora ogni partner col quale sto prova tutte queste sensazioni di estremo piacere.

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