‘Nessuno dovrebbe sentirsi costretto a vivere nell’ombra’. Ecco la frase che accoglie i nuovi iscritti del gruppo Facebook ‘LGBT+ Vallo di Diano’, creatoo da Dorian Gonnella.

Il primo post è recente ed è proprio dell’Amministratore. In questo spiega cosa lo ha spinto a prendere questa decisione. “Ho deciso di creare questo gruppo essendo consapevole di quanto dura possa essere per una persona appartenente alla comunità LGBT+ in generale” scrive il 30 enne valdianese. “Ancora di più nei paesini e forse ancora di più nelle scuole. Potete chiedere consiglio o aiuto, raccontare la vostra esperienza, fare amicizia, sfogarvi e pubblicare notizie! Invitate pure chiunque reputiate opportuno e ricordate: non siete soli!“.

Si tratta quindi di un gruppo di sostegno e un ‘posto’ in cui poter esprimere se stessi. Qui tutti possono avere voce e unire le forze per lottare contro le discriminazioni di Vallo di Diano e del mondo intero.

Dorian, il fondatore del gruppo Facebook, fin dall’infanzia non ha accettato le vesti del corpo femminile in cui è nato. Ha iniziato un percorso che lo ha condotto a un cambiamento e ad una nuova accettazione. Fa lo scrittore, ama la sua terra e la sua sensibilità lo porta ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà o costretto a nascondere la propria natura e orientamento sessuale.

In un’intervista ha parlato del suo progetto e del suo territorio. Sono tante le belle parole che ha usato e ha raccontato di un futuro inclusivo che sogna e lotta per far diventare realtà. È proprio per far capire a chi è del posto o comunque vicino a lui, che la comunità LGBT+ è una realtà e non una cosa lontana. Si dice pronto a usare la sua esperienza come esempio per aiutare chiunque decida di raccontarsi e chiedere un sostegno nel gruppo. E parlando di Vallo di Diano inoltre dice che “è ancora una gemma un pò grezza. Mi piacerebbe che splendesse anche sotto l’aspetto dell’inclusività. Mi piacerebbe che tutti capissero che davvero è un posto pieno d’amore“.

Per saperne di più sul gruppo ‘LGBT+ Vallo di Diano’clicca qui!

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